Cinema

C’è ancora domani, Paola Cortellesi e l’esordio alla regia

Fuori tempo massimo, ma fuori di molto, sono riuscita a vedere il film esordio di Paola Cortellesi come regista al cinema e mi sono aggiunta ai 52299xx e rotti di biglietti venduti ad oggi, che contiamo il 27 di Gennaio. Sappiate che l’incasso di questo film supera “La vita è bella” (questo mi stupisce) e rimane sotto a ben 4 film di Checco Zalone (questo mi fa un po’ indignare, invece).

Il film è stato visto, quindi, e apprezzato dai più. Tra i tanti, vi dico la mia.

I sogni segreti di Walter Mitty e Il Nao di Brown: recensione incrociata

Cosa mi ha portata a proporre una recensione incrociata tra un film, “I sogni segreti di Walter Mitty” di Ben Stiller e una graphic novel “Il Nao di Brown” di Glyn Dillon?

Semplicemente li ho incontrati insieme, in un periodo in cui le suggestioni provenienti dal caso avevano una certa importanza per me.

Più precisamente, i concetti di Walter Mitty, il Nao di Brown e una passeggiata al mare mi crearono una sorta di cortocircuito che mi fece rimanere impigliata per un certo tempo sulla natura del bordo delle onde, e tutto ciò di metaforico ci si può trovare.

Pesami L’anima, che peso diamo alla bellezza?

Mi porto nel cuore questo cortometraggio documentario da tanti anni, da quando l’ho conosciuto. Da donna sono sensibile alla tematica del corpo delle donne, così legato all’autoaccettazione ancor prima che all’accettazione sociale. Il corpo delle donne, specchio spesso indesiderato dell’anima femminile, tela sulla quale si soffermano gli occhi e i giudizi dei più, schermo dentro il quale penetrano poi rifrazioni complesse di sentimenti difficili da leggere, comprendere, accettare.
Quattro donne vengono indagate dalla macchina da presa e svelate dal linguaggio cinematografico. Invitate a confrontarsi, si guardano e si lasciano guardare concedendoci di camminare con loro nella loro intima relazione con il proprio corpo.