A sangue freddo
Adoro il Museo di Scienze Naturali e, non so perché, adoro i rettili.Non è una
Adoro il Museo di Scienze Naturali e, non so perché, adoro i rettili.Non è una
Nel 1915 Edward Steichen fotografò una bottiglia di latte sulla scala antincendio di una casa
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]
Autoritratto fotografico, esplorazione della propria immagine, riconoscimento. Jen Davis ha sostenuto una prova difficile, quella del confronto con se stessa in una forma indesiderabile usando il linguaggio che più le si confaceva, la fotografia.
La bellezza di questo lavoro risiede in questo percorso di autorappresentazione che è più un bisogno di autoriconoscimento. Un fotografo di solito “guarda” attraverso la macchina fotografica e legittima una realtà tra le altre, quasi mai “si guarda” permettendosi di esistere nella propria arte.